Guardati dai cattivi esempi
Marco, Tom e Moll sono giovani; Marco, Tom e Moll scelgono strade sbagliate; Marco, Tom e Moll finiscono nei guai.
Tra linee sinuose e fisionomie alterate, Adriano Annino racconta di tre ragazzi – due desunti dai cicli pittorici e grafici di William Hogarth (La carriera di una prostituta e La carriera del libertino), il terzo ispirato direttamente da una guida alla “educazione sanitaria” per la sicurezza domestica (Progetto Esa – Marche, 1991) – in un ciclo di dipinti e disegni in cui viene sovrapposta in maniera quasi sinottica la loro esistenza tormentata, costellata di scelte errate, condotte negative, incidenti e fatalità.
Nella narrazione della vita dei personaggi, in cui si annida un mondo di rappresentazioni dei comportamenti da denigrare, simbologie del “cosa non fare nella vita”, il racconto delle loro gesta cela, nelle intenzioni di partenza, una sorta di vademecum etico e pratico dipanato tramite azioni irrimediabilmente sbagliate che portano a un finale tragico.
Corsi e ricorsi, non quelli della Storia con la “s” maiuscola, ma delle storie quotidiane delle ragazze e dei ragazzi a cui, ieri come oggi, gli adulti cercano di imporre regole di comportamento per evitare deviazioni sul percorso della “retta moralità” o per scongiurare pericoli domestici. Adriano Annino ri-descrive questo particolare universo con un uso peculiare della citazione, da grandi artisti del passato come Hogarth – ma anche Otto Dix – e resa differente per mezzo del “termoclino”, che allude metaforicamente a una lettura multilivello della citazione stessa; oppure desunta da altre fonti, più contemporanee e più vicine al personale vissuto (la guida del progetto Esa – Marche è stata infatti realizzata dai genitori dell’artista).
Una narrazione visiva sinuosa che si evolve nella manifestazione di tre percorsi di vita che, alla resa dei conti, convergono e quasi combaciano, accomunati dal medesimo e inevitabile destino. Divenuti cattivi esempi da non seguire, Marco, Tom e Moll, i protagonisti delineati da Annino – libertini, prostitute o incauti bambini – sono “antieroi funzionali”, utili per strutturare un prontuario di ammonimenti che, lungi dall’essere assolutamente valido per ogni circostanza, non mette al riparo (amara e realistica riflessione di fondo) da tutte le diverse quanto inaspettate insidie della vita.
Nicola Zito
Terzo appuntamento espositivo del 2018 di MICROBA che presenta venerdì 28 settembre alle ore 19 Marco/Tom/Moll, nuovo progetto artistico e mostra personale di Adriano Annino a cura di Nicola
Zito.
L’artista, che vive e lavora a Milano, espone per la prima volta a Bari la sua più recente e inedita produzione, una serie di dipinti, disegni e video che raccontano la storia dei tre
protagonisti (Marco, Tom e Moll) intrecciandone le vicende in un’unica narrazione visiva che, tra suggestioni e reinterpretazioni del passato, affonda pienamente le proprie radici nel
contemporaneo.